Che cos’è l’HACCP?

HACCP è l’acronimo di Hazard Analysis Critical Control Point (Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici) e indica un sistema di controllo che ha come obiettivo la garanzia della sicurezza igienica e della commestibilità nell’ambito della produzione degli alimenti.

Lo sapevi che?

È curiosa l’origine del sistema HACCP, fu ideato in America negli anni sessanta, con l’intento di assicurare che gli alimenti forniti agli astronauti della Nasa non avessero alcun effetto negativo sulla salute o potessero mettere a repentaglio preziose missioni nello spazio. È stato successivamente introdotto in Italia e in Europa negli anni 90 ed è obbligatorio adottarlo in ambito aziendale.

Sistema HACCP: come si applica

L’HACCP, secondo quanto stabilito dal regolamento CE 852/2004, ha lo scopo di garantire la sicurezza degli alimenti in tutte le fasi della catena alimentare. Per quanto riguarda l’elaborazione del piano di autocontrollo HACCP, è necessario fare riferimento a sette regole principali:

  • Individuazione dei pericoli e analisi dei rischi
  • Individuazione dei CCP (punti di controllo critici)
  • Caratterizzazione dei limiti critici
  • Definizione delle attività di monitoraggio (mediante rilevazioni manuali o verifiche di parametri specifici)
  • Attuazione delle azioni correttive (per i punti critici che superano i limiti stabiliti)
  • Definizione delle attività di verifica (che accertino l’efficacia delle misure adottate)
  • Gestione della documentazione

All’interno del manuale, sarà indicata dal datore di lavoro la persona di riferimento come responsabile del piano di autocontrollo aziendale. Anche i dipendenti, comunque, sono tenuti ad essere in possesso di un attestato obbligatorio, che possono ottenere frequentando un corso specifico per loro. Il percorso formativo è finalizzato a garantire che il dipendente sia a conoscenza delle nozioni basilari e fondamentali in materia di igiene alimentare, permettendogli di operare nel settore nel modo corretto e senza creare situazioni di rischio (passibili di sanzioni) per la salute delle persone.

Piano di Autocontrollo HACCP: sanzioni

L’articolo 6 del D.Lgs. 193/2007 definisce le sanzioni per chi non rispetta le norme in materia di igiene e sicurezza alimentare. Quelle strettamente legate al sistema HACCP prevedono una sanzione amministrativa e pecuniaria da 1.000 a 6.000 euro per:

 – omessa predisposizione di procedure di autocontrollo basate sui principi HACCP; 
 – mancata eliminazione, entro il limite di tempo stabilito, delle inadeguatezze nei requisiti e nelle procedure; 
 – mancata o non corretta applicazione del Piano di Autocontrollo HACCP.